I DUE GRANDI STILI CLASSICI
L’arredamento classico trae ispirazione orientativamente da due grandi famiglie.
Lo stile francese, influenzato dall’epoca di Luigi XVI
Lo stile vittoriano, di origine inglese.
Intorno a queste due grandi correnti gravitano tendenze quali il barocco, il liberty il floreale ed altre ancora.
La parola d’ordine per entrambi gli stili è comunque unica:
LUSSO, valorizzato in maniera parossistica.
Una casa classica avrà ambienti definiti, formata da tante stanze, non amando gli open-space di derivazione squisitamente più moderna. Gli arredi saranno accostati alle pareti e mai centrali alla stanza.
Punto di partenza sono i pavimenti, magari in marmo lucido, nei toni scuri come marrone o rosso, o nei toni chiari come l’avorio. Appartiene a questo stile l’utilizzo di calpestabili decorati .
È sicuramente di grande effetto il contrasto con le pareti, che arricchiremo con colori e parati chiari su pavimenti scuri o viceversa.
Gli elementi e i materiali a disposizione sono tanti: legno imperativamente intarsiato, ferro battuto, marmi lucidi e decori. I tessuti non sono da meno: preferiremo velluto decorato, seta, drappeggi e tendaggi ricamati.
I colori spazieranno da toni naturali, alle tinte pastello (come il pesca, il verde chiaro, l’azzurro, il giallo tenue), all’oro, fino ai colori porpora, blu, con motivi floreali, a righe o a quadri.
Sia per la zona giorno che per la zona notte è necessario che tutto il mobilio sia coordinato e appartenente alla stessa serie. Lo stile classico infatti non vuole abbinamenti di arredi differenti.
Il legno d’eccezione, sempre intarsiato, è il massello di noce e nel nostro salotto non dovrà mai mancare una vetrinetta, dove conservare le porcellane e i cristalli di maggior pregio, di fianco ad una consolle con specchio.
Una delle caratteristiche degli arredi classici è sicuramente l’imponenza: il mobilio infatti sarà di dimensioni piuttosto notevoli e quindi con elevata capacità contenitiva.
Arredare finemente un ambiente classico non è semplice come può sembrare. Questo stile pretende rigore, rispetto dei canoni di ispirazione, imponenza e ricchezza di elementi e di dettagli.
Grande pregio alla vostra casa può esser dato dalla ricerca di elementi d’epoca, magari restaurati, e non da riproduzioni.
Come sempre, il Vostro Architetto di fiducia saprà guidarvi sapientemente.
Lo stile francese, influenzato dall’epoca di Luigi XVI
Lo stile vittoriano, di origine inglese.
Intorno a queste due grandi correnti gravitano tendenze quali il barocco, il liberty il floreale ed altre ancora.
La parola d’ordine per entrambi gli stili è comunque unica:
LUSSO, valorizzato in maniera parossistica.
Una casa classica avrà ambienti definiti, formata da tante stanze, non amando gli open-space di derivazione squisitamente più moderna. Gli arredi saranno accostati alle pareti e mai centrali alla stanza.
Punto di partenza sono i pavimenti, magari in marmo lucido, nei toni scuri come marrone o rosso, o nei toni chiari come l’avorio. Appartiene a questo stile l’utilizzo di calpestabili decorati .
È sicuramente di grande effetto il contrasto con le pareti, che arricchiremo con colori e parati chiari su pavimenti scuri o viceversa.
Gli elementi e i materiali a disposizione sono tanti: legno imperativamente intarsiato, ferro battuto, marmi lucidi e decori. I tessuti non sono da meno: preferiremo velluto decorato, seta, drappeggi e tendaggi ricamati.
I colori spazieranno da toni naturali, alle tinte pastello (come il pesca, il verde chiaro, l’azzurro, il giallo tenue), all’oro, fino ai colori porpora, blu, con motivi floreali, a righe o a quadri.
Sia per la zona giorno che per la zona notte è necessario che tutto il mobilio sia coordinato e appartenente alla stessa serie. Lo stile classico infatti non vuole abbinamenti di arredi differenti.
Il legno d’eccezione, sempre intarsiato, è il massello di noce e nel nostro salotto non dovrà mai mancare una vetrinetta, dove conservare le porcellane e i cristalli di maggior pregio, di fianco ad una consolle con specchio.
Una delle caratteristiche degli arredi classici è sicuramente l’imponenza: il mobilio infatti sarà di dimensioni piuttosto notevoli e quindi con elevata capacità contenitiva.
Arredare finemente un ambiente classico non è semplice come può sembrare. Questo stile pretende rigore, rispetto dei canoni di ispirazione, imponenza e ricchezza di elementi e di dettagli.
Grande pregio alla vostra casa può esser dato dalla ricerca di elementi d’epoca, magari restaurati, e non da riproduzioni.
Come sempre, il Vostro Architetto di fiducia saprà guidarvi sapientemente.