Pubblichiamo in nostro nuovo articolo in collaborazione con Punto! il WebMagazine che potrete leggere qui.
Parliamo di luce e architettura. Della sua storia e magia fino agli elementi più tecnici. Dedicandoci all’illuminazione di ogni singolo ambiente
Ci siamo lasciati un po’ di tempo fa dopo esserci dedicati ai vari ambienti della casa, curandone una serie di aspetti per renderla più funzionale ed accogliente.
Riprenderemo i nostri consigli partendo da un elemento che ridefinisce tutto ciò che ci circonda. Parleremo di LUCE e architettura, della sua storia e della sua magia per poi passare ad consigli e soluzioni tecniche. Dedicandoci, infine, all’illuminazione di ogni singolo ambiente delle vostre case, dei vostri spazi all’aperto e dei vostri luoghi di lavoro.
Vi invito ad accomodarvi sul divano, sperando di regalarvi una piacevole lettura e degli utili consigli.
Suscita emozioni, dona benessere a corpo e anima.
L’uomo necessità di una considerevole quantità di luce naturale. In ogni luogo e momento della giornata ha bisogno di una quantità di luce differente che spesso bisogna integrare o sostituire con luce artificiale.
La concezione del passato
In passato all’interno degli ambienti domestici le uniche fonti luminose erano quelle artificiali provenienti da candele e focolai. Si considerava la luce come semplice sostituzione di quella solare nelle ore notturne.
Spazio e luce: l’idea moderna
Con la moderna progettazione si realizzano superfici vetrate sempre più ampie, determinando una necessaria cooperazione tra luce naturale proveniente dal sole e quella artificiale. Inizialmente le superfici vetrate erano di piccole dimensioni e i vetri di scarsa qualità. Solo a cavallo tra il 17° e il 18° secolo si iniziarono a produrre vetri più gradi e di discreta qualità. Si realizzarono così ambienti più luminosi.
Lo stile vittoriano
Un secolo dopo però lo stile vittoriano, caratterizzato da ambienti e arredi cupi, considerati a quel tempo sinonimo di eleganza, invertì un po’ la tendenza. Gli spazi venivano prettamente illuminati da candele lampade a gas e focolai. Luci tenui con luminosità contenuta, aspetto che favorisce la socialità e la convivialità familiare. Con l’avvento della luce artificiale agli inizi del 900 che sostituiva le lampade a gas, generando maggiore intensità, la si percepì come qualcosa di accecante. Così la produzione e il design si oriento verso oggetti che attenuassero l’intensità luminosa data dalla lampadina.
A differenza di inizio secolo scorso, oggi la nostra più grande necessità è lo spazio e l’illuminazione è il fattore che maggiormente lo dilata. Con il rischio però di creare spazi asettici privi e di atmosfera, fino a rischiare di smaterializzarlo nel caso di un eccessivo o scorretto utilizzo.
Per questi motivi nei prossimi appuntamenti vi darò qualche consiglio per una corretta illuminazione. E qualche suggerimento sugli oggetti da inserire per creare una piacevole e rilassante atmosfera.